San Miniato è un borgo in Toscana, molto “vicino” a Firenze, ma in Provincia di Pisa. È molto famoso per un suo prodotto tipico, il tartufo, che viene celebrato nel mese di Novembre con una Mostra Mercato del Tartufo Bianco che attira tantissimo pubblico. Ma San Miniato anche “fuori stagione” (cioè fuori dal mese di Novembre” nasconde sorprese da scoprire: sulla gastronomia, sulla storia, sui personaggi famosi, e sulle attività da praticare outdoor nella campagna e nelle colline toscane circostanti
San Miniato si trova in una posizione particolare, si tratta su un colle, su un’altura, il paese segue la sagoma della collina e affaccia da una parte sulla Valle dell’Egola e dall’altra si affaccia sulla Valle dell’Arno.
Tempo di lettura: 11 min circa
Cosa vedere a San Miniato
Qualche suggerimento sulle cose da vedere e fare a San Miniato
Cattedrale di San Miniato
Questa antica cattedrale gotica è una delle attrazioni più famose di San Miniato. Davanti alla cattedrale c’è un piazzale, una sorta di terrazza che offre una bellissima vista sulla valle dell’Arno
Piazza della Repubblica
È una piazza particolare per la forma, è una piazza tutta in curva, ma più particolare è il palazzo decorato che la circonda. Si tratta dell’antico seminario vescovile datato fine 1600. La facciata decorata è molto bella, molto particolare, impossibile da non notare. Ci sono anche alcune botteghe storiche molto caratteristiche
Il Museo Civico
Si trova dentro al Palazzo Comunale e proprio parte del Palazzo Comunale è museo. Qui si trova la sala delle 7 Virtù, una sala che risale a prima del 1400 tutta completamente decorata, colorata, bellissima, dove vengono officiati i matrimoni. Il sole che entrava dalla finestra oscurata dal una tenda leggera, ha reso tutto molto morbido e magico.
Oltre alla Sala delle Virtù, nel museo Civico si può visitare anche al sala dove si tengono i consigli Comunali. Tutta decorata sulle pareti sullo stile della sala delle Virtù, anche se più recente.In questa sala ci sono molti particolari che riportano a personaggi molto famosi nella storia che hanno avuto legami con San Miniato.
Bella anche la vista dalla finestra da cui si può ammirare la torre Matildica
Nel Museo Civico puoi visitare anche l’Oratorio del Loretino. Conserva una Madonna nera che potrebbe essere la sorella della Madonna di Loreto. Oltre all’altare di legno molto decorato e pieno di simbologia, oltre agli affreschi sul muro e al cielo stellato sul soffitto, ti consiglio di osservare attentamente il cancello: io sono rimasta incantata da questo cancello che poi ho scoperto essere un cancello che risale al XIV secolo.
Loggetta del Fondo
È un portichetto che si trova all’inizio di Via Augusto Conti, via che conduce verso Piazza della Repubblica. Ora è un piccolo porticato, ma in origine qui c’erano alcune botteghe. La particolarità da osservare in questa Loggetta sono i pannelli alle pareti che riproducono le mappe storiche del territorio di Firenze e San Miniato, da cui si può rendere conto visivamente di come San Miniato fosse proprio un centro economico, religioso e politico. San Miniato è conosciuta anche come la città delle 20 miglia ma per scoprire la ragione devi proprio andare nella Loggetta del Fondo.
La Rocca o torre Federiciana
A San Miniato la chiamano Rocca, perché in origine lo era era: oggi puoi vedere solo la torre, che oltrettutto è stata ricostruita, ma la Rocca era il completamento delle fortificazioni della città voluta da Federico II.
La torre venne distrutta durante la seconda guerra Mondiale, e per un po’ i San Miniatesi hanno vissuto senza la torre, ma poi non hanno resistito e l’hanno ricostruita come era lì dal 1221.
Sali in cima alla torre, se la giornata è libera da nuvole e nebbia, potrai ammirare tutte le valli intorno a San Miniato, le colline del Senese, la pianura dell’Arno, gli Appennini sullo sfondo.
Dalla torre Federiciana, potrai ammirare in tutta la sua interezza la torre Matildica dedicata a Matilde di Canossa
Il MUME, nei loggiati di san Domenico
Il MUME, è il Museo della Memoria. Memoria del periodo della seconda Guerra Mondiale e del periodo nazi-fascista.
San Miniato ha memoria di episodi piuttosto particolari legati alla seconda guerra Mondiale e ha voluto raccogliere questa Memoria in questo museo, piccolino ma molto interessante che raccoglie, attraverso dei video, la testimonianza dei protagonisti del periodo: gli anziani del paese.
Cose da fare a San Miniato
Oltre alla parte culturale e storica a San Miniato è possibile fare diverse attività legate al territorio circostante:
I Tartufi
Se c’è una cosa per cui San Miniato è davvero conosciuto sono i tartufi. In Novembre si svolge una Borsa Internazionale del Tartufo, dove si vede e si compra il prezioso tubero e dove si può degustare tartufo in “tutte le salse”
Escursioni in Bicicletta
Escursioni in bicicletta: La valle dell’Arno e la campagna toscana offrono molte opportunità per escursioni in bicicletta, sia per i ciclisti esperti che per quelli meno esperti.
Escursioni a piedi
Le colline e la campagna che circondano san Miniato sono perfette per escursioni a piedi, sia per chi è abituato che a chi preferisce una semplice passeggiata
Degustazione di vini
San Miniato è nel cuore della toscana e delle colline toscane, non è difficile immaginare che tra i prodotti tipici da degustare, ci possa essere anche il vino
Dove mangiare a San Miniato
A San Miniato ci sono molte occasioni per degustare prodotti tipici e assaggiare specialità. Ci sono diversi locali molto originali, io ti racconterò solo dei posti dove stono stata, ma ho visto insegne troppo curiose di locali carini, dove poter mangiare, ma anche fare un aperitivo
Macelleria Falaschi
Sì, è una macelleria, ma una macelleria dove si può anche mangiare. La macelleria è stata fondata nel 1925 e oggi è gestita da Andrea Falaschi. Questo posto lo segnalo per una serie di ragioni:
Nel retrobottega della macelleria si ci può sedere e degustare piatti gustosi e vini preziosi
Il retrobottega, dove si mangia, era il laboratorio dove si macellava la carne e ne conserva tutte le caratteristiche: dalle piastrelle bianche tipiche dei laboratori alimentari, ai banconi di lavorazione, agli attrezzi tipici da macellaio. Poi in fondo in fondo, dopo aver attraversato un corridoio che è aperto direttamente sulla cucina, ci si può sedere per pranzare con vista sulle colline toscane.
Il menù è tutto a Km0 e puoi trovare le specifiche nel menù dove sono indicati esattamente i km di distanza dei fornitori che producono quello che la macelleria non produce in proprio: il vino, i dolci, e il laboratorio di macellazione delle carni che ovviamente non è più qui nel retrobottega
L’ambiente è pieno di suggestioni e stimoli: in una parete sono appesi i manifesti degli eventi che la Macelleria Falaschi organizza periodicamente, oltre che di poster che mostrano esattamente i prodotti che vengono prodotti dalla lavorazione della carne ad esempio il Mallegato
Il cibo è chiaramente meraviglioso, la carne fresca, le pietanze sono cucinate in modo divino e le porzioni sono super abbondanti.
Andrea Falaschi è un personaggio, nel vero senso della parola, fagli una domanda, qualsiasi domanda sui piatti, sulla carne, sulle tradizioni locali, Andrea ti travolgerà con la sua passione e un sacco di aneddoti e informazioni interessanti
Qui, che sia nel retrobottega o al banco della macelleria, potrai assaggiare salumi e carni mai viste e mai sentite: oltre il Mallegato, hai mai sentito nominare il “fantastico?”
Insomma si va alla Macelleria Falaschi per fare la spesa, per mangiare e per ascoltare Andrea: un’esperienza vera e propria. Ah attenzione, Macelleria Falaschi è stata nominata dal Financial Times come una delle 50 norcinerie migliori al mondo.
Soul
Si trova a San Miniato Basso, quindi fuori dal centro storico nella zona commerciale della città. Il bello è che quando arrivi davanti a questo locale, la scenografia e le lucine del locale, ti catapultano in un’atmosfera da fiaba. Questo locale si contraddistingue per l’eleganza e per essere davvero trendy. Le specialità che vengono preparate e servite sono prevalentemente di pesce e puoi decidere se fare una cena oppure un apericena. Musica di sottofondo, ambiente rilassato e molto trendy. Io ho fatto un’apericena con piattini di accompagnamento molto scenografici e particolari. Consigliato per aperitivo e cena, ma io ti consiglio di telefonare e prenotare: sabato sera era pieno come un uovo.
Agriturismo Valle Azzurra
La definizione non rende giustizia, o per lo meno non rende possibile capire esattamente di che cosa si tratta. Questa struttura è situata a Castelfranco di sotto, pochi chilomentri lontano da centro di San Miniato.Si trova in campagna e per questo è un agriturismo, ma la cucina è tutt’altro rispetto all’idea di agriturismo che io avevo: cucina raffinata e gourmet ma preparati con i prodotti dell’orto.
Nell’agriturismo è possibile anche prendere parte a passeggiate a cavallo nel Parco delle “cerbaie”, dal nome delle colline in cui si trova che in realtà si chiama Riserva Naturale Montefalcone a cui si accede direttamente dalla proprietà di Valle Azzurra.
La mappa dei luoghi di interesse di San Miniato
Qui puoi trovare la mappa di tutti i posti che ho menzionato qui sopra
Meteo San Miniato
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Curiosità Storiche di San Miniato
Ci sono diverse curiosità storiche che riguardano San Miniato e che mi hanno fatto fare collegamenti storici con altri posti e altre esperienze che ho provato.
San Miniato nel Medioevo rivestiva un’importanza incredibile, la città era più importante, ma San Miniato era la seconda più importante e riusciva a concentrare potere politico e religioso, avendo avuto l’onore di ospitare molte figure religiose e politiche.
Nel Palazzo comunale, nella sala dove si svolgono i consigli comunali, è rappresentato Francesco Sforza a cavallo. Francesco Sforza è nato a Cigoli, frazione di San Miniato. Francesco Sforza divenne signore di Milano ed era il nonno di una grandissima donna: Caterina Sforza, signora di Imola e Forlì (signora della mia città, Imola, di cui si narra la determinazione e la tenacia)
Sempre nel Palazzo Comunale, nella sala dei consigli Comunali, sulla parete opposta al ritratto di Francesco Sforza, fa bella mostra di sè lo stemma di Napoleone. Napoleone aveva origini San Miniatesi, tanto è che quando cercò di entrare in Accademia militare, aveva bisogno di provare la discendenza nobiliare e quindi arrivò a San Miniato con suo padre alla ricerca di documenti che potessero attestare la propria nobiltà.
Un altro collegamento con la storia che piace a me, è quello con Matilde di Canossa., di cui sono una grande ammiratrice. Lei, Matilde, una delle donne più importanti e potenti del Medioevo. A San Miniato dicono che Matilde sia nata qui, perchè gli piace pensare di aver dato i natali ad un personaggio tanto importante, ma Matilde di Canossa è nata a Canossa, anche se era molto legata a San Miniato.
Cosa fare nei dintorni di San Miniato
Storia, cultura, enogastronomia a San Miniato, ma anche outdoor. San Miniato che domina dal suo colle la valle dell’Arno da una una parte e dall’altro la valle dell’Egola offre una serie di possibilità per fare attività outdoor
La valle dell’Egola, in particolare sono circondate dalle colline toscane, dalle pisane alle fiorentine, alle senesi. L’ambiente vario si presta perfettamente ad essere vissuto con attività outdoor, come i percorsi verdi ideati dal Comune di San Miniato, percorsi perfetti per essere percorsi a piedi.
Per quanto riguarda l’outdoor, San Miniato si trova proprio sulla Via Francingena nella tratta che proviene da Fucecchio, proprio dove la Via Francigena incrocia con la Romea Strata, di cui ho percorso qualche tappa durante il viaggio promozionale.
Oltre ai classici percorsi a piedi e in bici, o a cavallo, come è possibile fare partendo dal maneggio di Valle Azzurra, a San Miniato è possibile praticare altre attività outdoor, un po’ particolari:
Il golf e il Birdwatching
Il Golf si può praticare presso il Golf Club di San Miniato che è caratterizzato da un percorso adatto ai principianti e a chi vuole imparare, con la possibilità di prendere lezioni.
Birdwatching: è un’attività che si svolge decisamente in natura: io mi sono affidata a Serena una GAE specializzata in osservazione e riconoscimento dei volatili. Con Serena abbiamo fatto una passeggiata di circa 7 km con una durata abbastanza lunga, rispetto ai 7 km, per via delle frequenti fermate che abbiamo fatto lungo il percorso per ascoltare prima e cercare di individuare poi i volatili nel loro ambiente naturale.
Serena, che trovi su instagram con il nome Birdstories, ti accompagna in percorsi a piedi con la sua attrezzatura: binocoli personali e un super cannocchiale che si porta a spalla da utilizzare quando i pennuti sono posati da qualche parte.
Le informazioni e gli avvistamenti sono stati molto interessanti perché abbiamo potuto imparare moltissime cose sugli uccelli che abbiamo individuato e su altri su cui io avevo curiosità, che Serena ha risolto arricchendo le sue risposte con molti aneddoti e informazioni sulla vita del mondo dei volatili
Durante la passeggiata abbiamo scoperto un altro aspetto di questa zona, la Valle dell’Egola, ovvero il carattere manifatturiero per quanto riguarda il tabacco di questa zona.
nella valle dell’Egola, negli anni del Fascismo c’erano moltissime piantagioni di tabacco. Ogni fattoria aveva la propria tabaccaia per far seccare il tabacco, anche se oggi sia le fattorie che le tabaccaie sono abbandonate a causa dello spopolamento delle campagne.
Dove dormire a San Miniato
A San Miniato puoi trovare diverse soluzioni per il tuo soggiorno, io ti consiglio l’hotel che mi ha ospitato.
L’hotel è vicinissimo al centro Storico, il percorso dall’hotel a centro si può percorrere in circa 12/15 minuti a piedi.
Hotel San Miniato
L’hotel San Miniato è all’interno di un antico convento del XIII secolo. Un attento restauro ha permesso di ottenere stanze e spazi negli angusti spazi tipici di un convento di clausura.
Bellissimo l’ingresso, sembra di entrare in una grotta, meravigliosa la lounge-salottino: un ambiente intimo e perfetto per bere qualche cosa o leggere un libro. Strepitosa la chiesa di San Martino dove si possono organizzare cene di gala e ricevimenti.
Dall’antico convento, con il restauro si è creata anche una SPA che però è privata. Cioè è a disposizione degli ospiti, ma è una SPA che deve essere prenotata per essere utilizzata in via esclusiva, in coppia o in un piccolo gruppo di amici. Una coccola esclusiva, in un ambiente moderno e rilassante con idromassaggio, candele, saune per regalarsi un momento privato di coccole.
La sala della colazione merita una menzione, anzi la colazione merita la menzione.
Al centro della sala troneggia un tavolone di legno grezzo, probabilmente un antico banco di lavoro che per la colazione viene apparecchiato con fiori, alzatine, dolci e bevande fresche. Le alzatine sono occupate da torte artigianali da colazione. La mia preferita? La torta di mele con la crema pasticcera.
Particolare non di poco conto a San Miniato è che l’Hotel San Miniato dispone di un bel parcheggio. Super comodo in un piccolo paese medioevale costituito da stradine e vicoletti, che spesso vengono anche chiusi per creare l’area pedonale.
San Miniato è un punto di passaggio della Via Francigena e credo che non ci sia niente di più piacevole di soggiornare all’Hotel San Miniato dopo una lunga tratta in cammino, ma visto che i pellegrini sono spesso avvezzi a soluzioni semplici, ti segnalo che proprio per i camminatori e i pellegrini esiste anche l’Ostello di San Miniato, proprio nel centro del Paese
San Miniato è perfetta per una fuga: culturale, gastronomica e anche sportiva, condita da attività outdoor e coccole.
Come arrivare a San Miniato
Arrivare in auto a San Miniato
- arrivando da Nord: attraverso l’austostrada A1 si esce al casello Firenze Signa e poi si imbocca la strada di grande comunicazione FI-PI-LI con uscita San Miniato
- Autostrada A12: attraverso l’A12 puoi arrivare da Nord o da Sud. Se arrivi da Sud devi uscire al casello Collesalvetti e poi immettersi sulla strada di grande comunicazione Fi-PI-LI (Firenze-Pisa-Livorno). Se provieni da Nord devi uscire al casello Pisa Centro, da cui si imbocca la strada di grande comunicazione Fi-Pi-LI con uscita in entrambi i casi, San Miniato
Arrivare in treno a San Miniato
San Miniato si trova sulla Ferrovia Leopolda che è la Ferrovia locale che serve Firenze, Pisa e Livorno. La Stazione ferroviaria è condivisa si chiama infatti stazione San Miniato-Fucecchio.
Attenzione: la stazione si trova non vicinissima al centro storico, per cui per visitare quello che ti ho raccontato sopra dovrai organizzare un transfer od organizzarti con i bus di linea che sono abbastanza frequenti
L’articolo è stato scritto in collaborazione con Promozione San Miniato che mi ha inviato per conoscere questo territorio
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